Di solito inizio l'immersione con una discesa davanti all'ingresso
della Grotta
delle Catene (-25 mt), per dare uno sguardo e nulla più al cartello di pericolo che
ho fissato alla roccia, in quanto nel corso degli anni c'è stato un
depositarsi di limo che
la rende estremamente pericolosa. Sulle pareti ci sono ancora i piccoli spezzoni delle catene messe ai
tempi del Club Mediterranée come avvertimento. Da qui si pinneggia a
mezz'acqua verso l'ingresso della Cattedrale. Inizialmente il fondo è in
risalita e percorsi una quindicina di metri è d'obbligo rigirarsi per
gustare l'immagine della cornice rocciosa che si staglia nel blu. L'
immersione prosegue poi verso l'interno a profondità minime. Abbiamo la
possibilità di emergere in quattro laghi interni, due piccoli e due
grandi. Attraverso una bifora si entra nella "poche d'air",
stanza dove si festeggia il Capodanno con spumante e nutella, potendo
emergere fino alla vita. A gruppi di tre subacquei si visita una piccola
cupola dalla parete frastagliata molto scenografica. Sul fondo si possono
incontrare bellissime cipree vermi piatti e nudibranchi poco comuni.
C'è da vedere una splendida finestrella con una colonnina centrale che si
staglia sul blu dell'ingresso principale. Poi si esce dalla bifora e si
volta a destra in fila indiana per raggiungere il punto più interno dove,
in piccole nicchie, troviamo un brulicare di "moscerini" che
sono in realtà gamberetti misidacei adulti. Nuova emersione per vedere
piccoli drappi, colonnine e le eccentriche (elittiti), formazioni rocciose
simili a rametti che crescono sfidando la gravità.
La purezza del carbonato
di calcio determina la colorazione chiara o scura delle concrezioni.
Immersione fino a due metri per dirigerci verso l'uscita, non prima di
emergere nel lago più grande, per gustare il magico azzurro dell'acqua
illuminata dalla luce naturale. Sulle pareti gli aranciati astroidi
la cui taglia è notevolmente inferiore rispetto a quelli che si trovano
nella Grotta Azzurra. L'immersione si conclude sulle pareti esterne dopo
circa 55' effettivi, anche se gli strumenti digitali indicano molto meno,
non avendo segnato il tempo passato a quota zero nelle sacche subaeree e
il manometro è ben lontano dalla pressione di riserva...
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