Un'immersione
insolita che ci permette di visitare una grotta e volendo la sua parete
esterna. Dopo una decina di metri dall'ingresso nord del Tunnel del
Camino, che si sviluppa parallelo alla costa, fuoriesce una sorgente
sulfurea tra le più fonde attualmente rilevate in zona.
Il
fondo raggiunge la quota massima di 39 metri nella parte centrale, coperta
da uno strato di foglie morte di Posidonia oceanica portate dalle
correnti. Percorsi una quarantina di metri si arriva all'atrio
dell'ingresso
meridionale
caratterizzato dalla presenza di grossi massi.
Il
fondo limoso in forte risalita (attenzione al pinneggiamento) conduce a
delle splendide colonne e stalattiti tra le quali dimorano i giallo
aranciati gamberi meccanici Stenopus spinosus, dalle lunghe antenne
bianche. Ridiscesi nell'atrio, sopra la nostra testa si apre il singolare
camino verticale che da il nome all'immersione. Abbiamo tre possibilità:
ripercorrere il tunnel, dirigerci in parete passando per il camino o per
l'ingresso sud. L'ambiente merita uno sguardo d'assieme per l'azzurra
luminosità naturale. É bene controllare tempo, profondità e consumi per
decidere se risalire in verticale o continuare l'immersione.
|